lunedì 23 giugno 2014

Francesco Verio (figlio di Alberto Chiancone) la mostra collettiva | Alessandro Papari, Paolo La Motta, Fabiana Minieri, Paolo Mamone Capria

Nell'ottobre 1999, tenemmo una mostra collettiva presso l'associazione culturale Spazio Arte di via Costantinopoli. Non era la prima mostra collettiva che organizzavamo, ma in quell'occasione sembrava dovessimo fare le cose per bene: per la prima volta ci presentavamo come gruppo e lo attestavamo con un pieghevole di fattura assai fine. 
Il gruppo originario era formato, oltre a me, da Paolo Mamone Capria, Alessandro Papari e Paolo La Motta, cui si aggiungevano Fabiana Minieri, ragazza del Papari e Francesco Verio, figlio del pittore Alberto Chiancone. 

R&M, olio su tela - 1999 Gianluca Salvati
C'era già stata un'altra collettiva poco prima delle vacanze estive, ma, benché fossi stato invitato, non vi partecipai.
Paolo Mamone Capria, pittore e teorico del gruppo, nonché valente critico d'arte, per la collettiva di ottobre aveva licenziato un testo di presentazione piuttosto vivace. Il gallerista prese le distanze da quelle affermazioni: "Non mi tirate in mezzo!". E non aveva tutti i torti: quel testo era inedito anche per me che conoscevo il critico già da qualche anno. Ma non mi dispiaceva l'accenno polemico al sistema (massonico) dell'arte contemporanea, dunque lo controfirmavo in toto.

 
Caccia all'incendiario,  olio su tela - Paolo Mamone Capria 1998